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Immagine del redattore: Emilio MordiniEmilio Mordini

Aggiornamento: 5 giorni fa

๐—•๐—ฟ๐—ฒ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐˜€๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ถ๐—ด๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐—ฒ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ โ€“ ๐Ÿณยฐ ๐—น๐—ฒ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ

๐—ก๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฟ๐—ผ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐˜๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—ป๐—ฒ๐˜€๐˜€๐˜‚๐—ป ๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐˜€๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฎ๐˜๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ ๐˜‚๐—ป ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐˜๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ผ ๐˜๐—ถ๐˜๐—ผ๐—น๐—ผ. Le tre condizioni di cui parlo oggi sono, infatti, condizioni abbastanza diverse tra loro. Si possono manifestare in varie situazioni ma, in generale, sono tipiche di un insieme di disturbi che la psichiatria oggi raggruppa come โ€œ๐˜‹๐˜ช๐˜ด๐˜ต๐˜ถ๐˜ณ๐˜ฃ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ข๐˜ญ๐˜ช๐˜ต๐˜ขฬ€โ€.


๐—œ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฒ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฟ๐—ถ๐—ด๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ๐—ป๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜‚๐—ป ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ผ ๐—ป๐—ฒ๐—น ๐˜€๐˜‚๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ผ: si collocano al confine tra i disturbi dโ€™ansia (quelle che un tempo erano le โ€œnevrosiโ€) e i disturbi piรน gravi (le โ€œpsicosiโ€). Il discrimine tra queste due condizioni โ€“ nevrosi e psicosi โ€“ sarebbe rappresentato dal loro rapporto con la realtร . Nelle psicosi, il malato perderebbe, in tutto o in parte, la capacitร  di distinguere tra realtร  e immaginazione; capacitร  che rimarrebbe, invece, grossomodo inalterata nelle nevrosi. Nei disturbi di personalitร , infine, i malati, ancora in grado di riconoscere la realtร  come tale, la distorcerebbero, perรฒ, in modo piรน o meno severo.


๐—œ๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—บ๐—ผ๐—น๐˜๐—ผ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ, ๐˜€๐—ผ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬ ๐—ต๐—ผ ๐—บ๐—ผ๐—น๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ ๐˜€๐˜‚๐—น๐—นโ€™๐˜‚๐˜€๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ถ๐—ป๐—ฒ โ€œ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฎฬ€โ€ come principale criterio per discriminare tra i vari disturbi mentali. Qui mi fermo, perรฒ, perchรฉ dovrei altrimenti imbarcarmi in una lunga discussione psichiatrico-filosofica che mi porterebbe lontano dagli scopi di questo corso (del resto, come io intenda il disturbo mentale ne ho diffusamente parlato in altre occasioni: https://shorturl.at/Augicย ย e https://shorturl.at/2pFab).


๐—Ÿ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—ฐ๐˜‚๐—ถ ๐—ต๐—ผ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ฟ๐˜‚๐—ฝ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฝ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ, ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น'๐—ฎ๐—ฏ๐—ฏ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ๐—ป๐—ผ, ๐—ด๐—ฒ๐—น๐—ผ๐˜€๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐˜€๐—ผ๐˜๐˜๐—ผ ๐—นโ€™๐˜‚๐—ป๐—ถ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐˜๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ โ€œ๐— ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฒ ๐—ฑโ€™๐—ฎ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒโ€ ๐—ฒฬ€ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ. Innanzitutto, nella clinica, i sintomi caratteristici di ciascuna di queste condizioni si sovrappongono, si confondono tra loro, trasmutano lโ€™uno nellโ€™altro. In secondo luogo, queste tre situazioni sono accumunate da una struttura molto simile: in tutte e tre il malato sostiene di soffrire perchรฉ ama qualcuno, ma la frase โ€œti amoโ€ che rivolge al suo partner in realtร  nasconde altri, e ben diversi, pensieri: โ€œti odioโ€, โ€œmi ribelloโ€, โ€œnon ti sopportoโ€, โ€œti tradiscoโ€, โ€œti disprezzoโ€, โ€œti vorrei veder mortoโ€. La malattia dellโ€™amore si rivela per essere una malattia fatta di odio, anche se la persona che ne รจ affetta non ne ha consapevolezza e crede il contrario. Detto ciรฒ, cerchiamo ora di tratteggiare rapidamente le differenze tra dipendenza affettiva, terrore dellโ€™abbandono, gelosia patologica.


๐—Ÿ๐—ฎ โ€œ๐—ฑ๐—ถ๐—ฝ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎโ€ ๐—ฒฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐˜€๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐˜๐—ฎ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜๐—ถ๐—ฝ๐—ผ โ€œ๐—ฑ๐—ถ๐—ฝ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒโ€, ma si puรฒ manifestare in varie altre condizioni. Si tratta di persone che hanno sempre bisogno di qualcuno a cui attaccarsi in modo morboso. Vivono nel timore di essere lasciate e, per questa ragione, non esprimono mai rabbia o anche disaccordo; accettano compiti spiacevoli, richieste irragionevoli o umilianti e giungono sino a tollerare l'abuso fisico, sessuale o emotivo. Ogni critica o disapprovazione da parte del partner le getta nello sconforto piรน assoluto perchรฉ diventa per loro la prova che stanno per essere abbandonate. Queste persone, la cui sofferenza interiore รจ sincera anche se inconsapevole dei veri motivi che la muove, possono dirigersi verso due diversi destini: o cadono nelle mani di partner sadici, che godono nellโ€™umiliarle e tormentarle, e da cui finiscono per dipendere totalmente, oppure diventano a tal punto asfissianti e persecutrici da farsi davvero abbandonare.


๐—Ÿ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ต๐—ผ ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ผ โ€œ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—นโ€™๐—ฎ๐—ฏ๐—ฏ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ๐—ป๐—ผโ€ ๐—ฒฬ€ ๐—ฎ๐—ฏ๐—ฏ๐—ฎ๐˜€๐˜๐—ฎ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ๐˜€๐—ถ๐—บ๐—ถ๐—น๐—ฒ ๐—ฎ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฎ๐—ฝ๐—ฝ๐—ฒ๐—ป๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐˜€๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐˜๐—ฎ. La differenza fondamentale sta nel significato che lโ€™abbandono ha per questo secondo gruppo. Per coloro che vivono nel terrore di essere lasciati, lโ€™abbandono รจ quasi una certezza: โ€œsannoโ€ che saranno abbandonati perchรฉ sentono di non poter sfuggire a un destino di solitudine e ingiustizia che grava su di loro. Questi pazienti - spesso classificati dagli psichiatri come disturbo borderline di personalitร  โ€“ interpretano ogni cosa come segno di abbandono imminente e reagiscono con crisi di rabbia oppure con un repentino distacco, in apparenza indifferente, in realtร , pervaso da sensazioni di catastrofe e morte. Si tratta di situazioni davvero terribili, che possono sfociare persino in tragedie.


๐—Ÿ๐—ฎ โ€œ๐—ด๐—ฒ๐—น๐—ผ๐˜€๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฐ๐—ฎโ€ ๐—ฝ๐˜‚๐—ผฬ€ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐˜€๐—ถ ๐—ถ๐—ป ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚ฬ€ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐—ผ ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ถ, ๐—ป๐—ฒ๐—น๐—นโ€™๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜๐—ถ๐—ฝ๐—ผ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐—ผ๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ o di vere e proprie psicosi paranoiche o anche nel corso di psicosi alcoliche e di alcune forme di demenza. Il paziente vede dappertutto segni, inequivocabili e resistenti a ogni critica razionale, di tradimento da parte del partner. I malati possono reagire piombando in uno stato di profonda prostrazione oppure di furia violenta. Piรน spesso, perรฒ, cadono in una rete di dubbi e sospetti, di investigazioni infruttuose e mai definitive, inorriditi e affascinati dallโ€™idea di poter cogliere sul fatto il traditore o la traditrice.


๐—–๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐—ป๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ ๐—น๐—ฒ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฐ๐—ถ ๐—ผ๐—ฐ๐—ฐ๐˜‚๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐—บ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฐ๐—ฎ๐˜‚๐˜€๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ถ e ci limiteremo, adesso, a poche, semplici, raccomandazioni.


๐—ฃ๐—ฅ๐—œ๐— ๐—” ๐—ฅ๐—”๐—–๐—–๐—ข๐— ๐—”๐—ก๐——๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜: ๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—บ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐˜€๐—ถ ๐—ฟ๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ๐—น๐—ด๐—ฒ ๐˜€๐—ผ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐—ถ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ถ. Le persone che soffrono di questi disturbi sono quasi sempre convinte della giustezza delle loro sensazioni nonchรฉ dellโ€™amore che pensano di nutrire per il partner. La percezione, tuttavia, che la loro โ€œstoria dโ€™amoreโ€ si stia trasformando in un incubo รจ altrettanto frequente. Purtroppo, perรฒ, questi malati non si rivolgono quasi mai a un medico o uno psicologo, ma chiedono aiuto ad amici, conoscenti, familiari, quando non addirittura a fattucchiere, chiromanti, maghi e frati indovini di ogni tipo. Poi, quando tutte queste strade si rivelano inutili, lโ€™ultima risorsa resta spesso lโ€™alcool o qualche altra forma di stordimento. La raccomandazione รจ quella di chiedere, invece, al piรน presto un aiuto medico-psicologico. Questo รจ anche lโ€™unico consiglio sensato che amici e familiari dovrebbero fornire al malato.

๐—ฆ๐—˜๐—–๐—ข๐—ก๐——๐—” ๐—ฅ๐—”๐—–๐—–๐—ข๐— ๐—”๐—ก๐——๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜: ๐—น๐—ฎ ๐˜€๐—ฒ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฟ๐—ถ๐—ด๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ, ๐—ถ๐—ป๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฒ, ๐—ถ ๐—ฐ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ. Il piรน grave errore che possono commettere รจ quello di โ€œattaccareโ€ direttamente la convinzione del malato di soffrire per il grande amore nutrito per il partner. Non cโ€™รจ dubbio che, in finale, la guarigione passa principalmente per la presa di coscienza dei veri sentimenti che si nascondono dietro la frase โ€œti amoโ€, ma รจ una consapevolezza che deve essere raggiunta molto lentamente, per gradi, senza sconvolgere la mente di queste persone. Piรน che mai, la raccomandazione deve essere: cautela, cautela, cautela. Prendere coscienza della propria cattiveria puรฒ, per molti, essere unโ€™esperienza devastante.

๐—ง๐—˜๐—ฅ๐—ญ๐—” ๐—ฅ๐—”๐—–๐—–๐—ข๐— ๐—”๐—ก๐——๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜: ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐˜‡๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฐ๐—ฒ๐—ฟ๐—ป๐—ฒ ๐˜€๐—ผ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ ๐—บ๐—ฒ๐—ฑ๐—ถ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฒ ๐—ฝ๐˜€๐—ถ๐—ฐ๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ. Ci sono due segnali di allarme che si possono presentare in questi pazienti e che devono mettere allโ€™erta. Il primo รจ quando โ€“ o per un errore del terapeuta o per una dinamica interna alla malattia โ€“ rabbia e aggressivitร  si manifestano in modo sempre piรน esplicito e tangibile. Possono essere dirette verso il partner oppure, piรน frequentemente, essere spostate su familiari, conoscenti, colleghi di lavoro o, persino, presentarsi come generiche accuse contro una qualche categoria o istituzione. Un secondo segnale di allarme รจ quando questi pazienti - se affascinati da superstizioni, rituali magici e miracolosi - vengono progressivamente invasi da idee pseudoreligiose ch diventano centrali nelle loro vite. In entrambi i casi, si tratta di segni che il malato sta scivolando verso forme di disturbo piรน severe. In questi casi รจ necessario intervenire subito, anche farmacologicamente, con lโ€™avvertenza che โ€“ trattandosi di deliri al loro esordio โ€“ lโ€™approccio migliore รจ utilizzare farmaci antipsicotici, a dosaggi estremamente bassi da modulare quasi giorno per giorno, associati alla psicoterapia.


๐—œ๐—ป ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฐ๐—น๐˜‚๐˜€๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, ๐—น๐—ฎ ๐—ฐ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ โ€œ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ฑโ€™๐—ผ๐—ฑ๐—ถ๐—ผโ€, ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐—ถ ๐—ถ๐—น๐—น๐˜‚๐—ฑ๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜€๐—ผ๐—ณ๐—ณ๐—ฟ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑโ€™๐—ฎ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ, sta nel riuscire a condurli, con grande delicatezza e attraverso la scoperta di sentimenti come la nostalgia, a percepire che lโ€™amore รจ sรฌ una luce cosรฌ abbagliante da rendere ciechi e incenerire, com'รจ accaduto a loro, ma puรฒ anche essere calore e dolcezza:

๐˜š๐˜ฐ๐˜จ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ฅ๐˜ช ๐˜ถ๐˜ฏโ€™๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฃ๐˜ณ๐˜ข ๐˜ญโ€™๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฐ.

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๐˜ง๐˜ถ๐˜ญ๐˜จ๐˜ช๐˜ฅ๐˜ข ๐˜ญ๐˜ถ๐˜ค๐˜ฆ ๐˜ณ๐˜ช๐˜ด๐˜ฑ๐˜ญ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ถ๐˜จ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ช

๐˜ฆ ๐˜ฅ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ค๐˜ฆ ๐˜ฆฬ€ ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ท๐˜ช๐˜ต๐˜ข

(Pindaro, VIII Pitica)

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