LA DEPRESSIONE È INCURABILE?

𝗜𝗹 𝟮𝟱 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, 𝗶𝗻 𝗢𝗹𝗮𝗻𝗱𝗮, 𝗝𝗼𝗹𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗙𝘂𝗻, 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗵𝗶𝗰𝗵𝗲 ha scelto di ricorrere all'eutanasia per porre fine alla sua sofferenza. Belgio e Olanda prevedono l'eutanasia anche per la "sofferenza psicologica" e il ricorso all'eutanasia per motivi psichiatrici nei Paesi Bassi sta diventando sempre più comune.

𝗡𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗵𝗶𝗰𝗶 𝗶𝗻 𝗢𝗹𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗲𝘂𝘁𝗮𝗻𝗮𝘀𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝟭𝟯𝟴, 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗹’𝟭,𝟱% dei casi di eutanasia del 2023 nei Paesi Bassi, ma il numero reale potrebbe essere molto più alto dato che secondo una ricerca condotta dalla Commissione regionale di controllo eutanasia (Rte) circa il 20% dei decessi per eutanasia non sono segnalati.

𝗨𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹'𝗲𝘂𝘁𝗮𝗻𝗮𝘀𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮 giudichi la sofferenza del malato intollerabile, intrattabilie e senza alcuna prospettiva di guarigione: in tal caso la richiesta di morire avanzata dal paziente viene ritenuta fondata razionalmente e quindi soddisfacibile.

𝗔𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 nel giudicarsi senza speranza è però paradossale, dato che la disperazione è proprio elemento essenziale per la definizione della malattia in ragione della quale è concessa l'autorizzazione all'eutanasia stessa.

𝗖𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮𝘃𝗶𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝘂𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲.