LA SCOMPARSA DELL' INTIMITร
- Emilio Mordini
- 13 giu
- Tempo di lettura: 6 min

๐โ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฒฬ ๐๐ป'๐ฒ๐๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐ณ๐ผ๐ป๐ฑ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ผ๐ด๐ป๐ถ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐๐บ๐ฎ๐ป๐ผ. โIntimoโ รจ il superlativo dellโaggettivo โinternoโ ed รจ un termine che ci giunge direttamente dal latino "intimus" (profondo, recondito, nascosto). L'intimitร si riferisce a qualcosa di segreto e riservato, che ciascuno possiede: la parte di noi piรน nascosta.
๐โ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฒฬ ๐๐ป๐ฎ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ป๐๐ฑ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฒ, ๐ถ๐ป ๐ฒ๐ณ๐ณ๐ฒ๐๐๐ถ, ๐๐ป ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฝ๐ผ ๐ป๐๐ฑ๐ผ ๐ฟ๐ถ๐๐ฒ๐น๐ฎ ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ฒ ๐๐ปโ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ, che puรฒ essere complice tra amanti o crudele tra vittima e carnefice. Lโintimitร puรฒ riguardare zone corporee - spesso ci si riferisce alle โparti intimeโ per indicare le regioni genitale e anale, soprattutto del sesso femminile โ oppure pensieri inconfessati, anche se magari innocenti, o relazioni che si vogliono tenere riservate, tipicamente affari amorosi.
๐โ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฒ๐๐ถ๐๐๐ฒ ๐ถ๐ป ๐พ๐๐ฎ๐ป๐๐ผ ๐๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐ฐ๐ถ๐ฑ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐ฎ๐ฟ๐ป๐ฒ ๐พ๐๐ฎ๐น๐ฐ๐๐ป ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ๐ฐ๐ถ๐ฝ๐ฒ: ๐ป๐ผ๐ป ๐ฒฬ ๐ถ๐ป๐ณ๐ฎ๐๐๐ถ ๐๐ป ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐น๐ถ๐ฐ๐ฒ ๐๐ฒ๐ด๐ฟ๐ฒ๐๐ผ, ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฝ๐๐ผฬ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ผ ๐ป๐ผ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐๐ผ. Lโintimitร , invece, รจ come un giardino nascosto. Luogo di pace e frescura, protetto da griglie in legno intarsiato che ne impediscono la vista agli estranei, zona seclusa che esiste solo in quanto qualcuno vi puรฒ avere accesso. Un giardino segreto รจ pensato perchรฉ possa esser condiviso anche se solo da poche persone, magari una sola. Se fosse sbarrato a chiunque, perderebbe completamente di senso. L'intimitร รจ alimentata dalla capacitร di dare a qualcun altro accesso alla nostra dimensione unica, alla parte piรน profonda di noi.
๐ ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ถ๐บ๐ฏ๐ถ๐ผ๐๐ถ, ๐น'๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ถ๐บ๐ฝ๐น๐ถ๐ฐ๐ฎ, ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ผฬ, ๐ถ๐น ๐บ๐ฎ๐ป๐๐ฒ๐ป๐ถ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ป ๐๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฑ๐๐ฎ๐น๐ถ๐๐ฎฬ. Non รจ fusione, ma la capacitร di lasciar avvicinare un altro al nostro segreto senza che si generi confusione tra lโaltro e me. ร un mettere in comune in cui, tuttavia, lโunicitร di ciascuno continua a essere rispettata. Lโintimitร non cancella lโesistenza di qualcosa di inviolabile e inalienabile dentro di noi.
๐'๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ต๐ถ๐ฒ๐ฑ๐ฒ, ๐ฑ๐๐ป๐พ๐๐ฒ, ๐ฑ๐ถ๐๐ฐ๐ฟ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐ฟ๐ถ๐๐ฝ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ต๐ฒฬ โ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ป ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผโ ๐๐ถ๐ด๐ป๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ฎ โ๐บ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐บ๐ฎ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ป ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผโ. Se qualcuno si รจ messo nelle nostre mani, noi siamo tenuti a essere discreti, cioรจ, a esercitare discernimento e prudenza nel maneggiare il suo segreto, comportandoci per un verso come non ne fossimo a conoscenza ma per un altro avendolo sempre presente. Nello stesso modo, la fiducia che lโaltro ci ha concesso ci impone di non usare mai il segreto del quale ci ha fatto parte per offendere la sua dignitร o per ledere la sua integritร .
๐ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฐ๐ฒ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ถ๐ด๐ป๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฒ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ด๐ฟ๐ถ๐๐ฎฬ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐๐๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ป๐ฒ๐๐๐ถ ๐ฎ ๐พ๐๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ. Nellโantica Roma, dignitร si riferiva alla posizione di una persona nella societร , al suo rango sociale. Con il Rinascimento, il termine fu esteso a tutti gli uomini in relazione agli altri viventi: ogni essere umano aveva dignitร perchรฉ lโuomo era l'opera piรน meravigliosa della natura. Solo nel Settecento, si affermรฒ lโidea che la dignitร umana risiedesse nellโunicitร di una persona. Ogni essere umano รจ unico, quindi insostituibile e dunque non ha prezzo. Il valore di qualsiasi persona รจ sempre inestimabile: lโidea era giร presente nel Salmo 49 che recita โ๐๐ฆ๐ด๐ด๐ถ๐ฏ๐ฐ ๐ฑ๐ถ๐ฐฬ ๐ณ๐ช๐ด๐ค๐ข๐ต๐ต๐ข๐ณ๐ฆ ๐ด๐ฆฬ ๐ด๐ต๐ฆ๐ด๐ด๐ฐ, / ๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ณ๐ฆ ๐ข ๐๐ช๐ฐ ๐ช๐ญ ๐ด๐ถ๐ฐ ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ป๐ป๐ฐ. / ๐๐ฆ๐ณ ๐ฒ๐ถ๐ข๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ด๐ช ๐ฑ๐ข๐จ๐ฉ๐ช ๐ช๐ญ ๐ณ๐ช๐ด๐ค๐ข๐ต๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ท๐ช๐ต๐ข, / ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ฑ๐ฐ๐ต๐ณ๐ขฬ ๐ฎ๐ข๐ช ๐ฃ๐ข๐ด๐ต๐ข๐ณ๐ฆ/ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ท๐ช๐ท๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ป๐ข ๐ง๐ช๐ฏ๐ฆ, / ๐ฆ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ท๐ฆ๐ฅ๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ญ๐ข ๐ต๐ฐ๐ฎ๐ฃ๐ข.โ
๐ฃ๐ผ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฒฬ, ๐ฑ๐๐ป๐พ๐๐ฒ, ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ถ๐ด๐ป๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ถ ๐๐ป๐ฎ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ๐ป๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ฝ๐ผ๐๐ฎ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐๐ฎ ๐๐ป๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎฬ, ne deriva che questa unicitร non deve essere mai violata e infranta, offesa o vilipesa. Lโunicitร e integritร di una persona sono tuttโuno e sono entrambe violate quando lโintimitร non รจ rispettata. Qualsiasi intrusione indesiderata nellโintimitร di una persona รจ unโoffesa alla dignitร umana.
๐๐ถ ๐ป๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ, ๐ด๐น๐ถ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ถ ๐๐บ๐ฎ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ผ๐ป๐ผ ๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฎ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ผ ๐ฑ๐๐ฒ ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐๐๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐น๐ฎ๐๐ถ: ๐๐ฒ๐ฟ๐ด๐ผ๐ด๐ป๐ฎ ๐ฒ ๐ฝ๐๐ฑ๐ผ๐ฟ๐ฒ. La vergogna รจ un'emozione che si oppone a concedere facile accesso alla nostra intimitร ; dunque, ci protegge dal rivelare a chiunque, con superficialitร , la nostra sfera piรน profonda. Il sentimento del pudore ha lo stesso obiettivo ma lo persegue in modo lievemente diverso. Mentre la vergogna invita a nascondersi (โ๐ ๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฐ ๐ฐ๐ค๐ค๐ฉ๐ช ๐ด๐ช ๐ข๐ฑ๐ณ๐ช๐ณ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฆ ๐ด๐ช ๐ณ๐ฆ๐ด๐ฆ๐ณ๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ฏ๐ถ๐ฅ๐ช. ๐๐ฆ๐ณ๐ค๐ช๐ฐฬ ๐ช๐ฏ๐ต๐ณ๐ฆ๐ค๐ค๐ช๐ข๐ณ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ง๐ฐ๐จ๐ญ๐ช๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ง๐ช๐ค๐ฐ ๐ช๐ฏ๐ต๐ฐ๐ณ๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ช ๐ง๐ช๐ข๐ฏ๐ค๐ฉ๐ชโ Gen 3,7), il pudore riguarda il bisogno di proteggere l'intimitร mentre la si svela. Se, infatti, non vi fosse anche un qualche piacere nellโaprirsi agli altri, non si capirebbe lโesistenza stessa dellโintimitร , che รจ un far partecipi gli altri al proprio segreto.
๐ฃ๐ผ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฒฬ ๐๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ถ๐ฟ๐ฟ๐ถ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฒ๐๐ฝ๐ผ๐๐๐ถ ๐ฎ๐ด๐น๐ถ ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ถ, ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ฟ๐ถ๐๐ฐ๐ต๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ผ๐ด๐ด๐ฒ๐๐๐ถ๐๐ฎ๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐น๐ผ๐ฟ๐ผ ๐๐ด๐๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ผ, ๐๐ฟ๐ฎ๐๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐๐ถ ๐ถ๐ป ๐๐ป๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐๐ฎ ๐๐ฟ๐ฎ ๐น๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐๐ฒ. Il pudore รจ un tentativo di mantenere la propria soggettivitร pur in presenza degli altri. Non รจ, quindi, una questione di centimetri di pelle mostrati o di biancheria intima, nemmeno di pensieri sconvenienti espressi in parole, ma una forma di vigilanza sul grado di apertura o chiusura verso gli altri. Il pudore non si oppone alla nuditร , reale o simbolica, ma allo spogliarsi della decenza: protegge dalla condivisione pubblica della propria intimitร . Il pudore รจ in via di sparizione nel nostro mondo la cui regola รจ non avere nulla da nascondere, mai nulla di cui vergognarsi.
๐ ๐ผ๐๐๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐๐ฒ๐๐๐๐ฎ๐น๐ฒ, ๐ฒ๐บ๐ผ๐๐ถ๐๐ฎ, ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ; ๐ถ ๐ฑ๐ผ๐น๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ฝ๐ถ๐ฬ ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ๐ฐ๐ถ ๐ฐ๐ผ๐๐ถฬ ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ณ๐ฒ๐น๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฝ๐ถ๐ฬ ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐๐ฎ๐๐ฒ; i desideri e le paure piรน profonde; i cadaveri dei bambini carbonizzati e i corpi maciullati delle vittime degli incidenti stradali. L'intimitร รจ diventata pubblica, pur continuando a essere chiamata โintimitร โ. Del resto, se non fosse piรน intimitร , perderebbe di interesse per il pubblico e per coloro che si spogliano di ogni decenza. Il mondo รจ pieno di genitori di ragazze violentate e uccise che partecipano a talk-show televisivi; di ragazzine e ragazzini che rilasciano ilari interviste sui pro e i contro di qualsiasi pratica sessuale; di infermiere e infermieri che ballano Jerusalema accanto a ricoverati morenti; di sacerdoti che si agitano sullโaltare a ritmo di rap durante la consacrazione; di persone che pubblicano sui social le fotografie del compleanno della nonna novantenne, del battesimo del nipotino, della cena a casa dโamici, del proprio cane morente.
๐ฃ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ๐ป๐ฒ, ๐๐ป๐ฎ ๐๐ผ๐น๐๐ฎ ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐๐๐ฎ๐๐ฒ ๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ผ๐ด๐ป๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ด๐น๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ, ๐ผ๐ด๐ด๐ถ ๐ฟ๐ถ๐๐ฒ๐น๐ฎ๐ป๐ผ ๐ผ๐ป๐น๐ถ๐ป๐ฒ ๐พ๐๐ฎ๐น๐๐ถ๐ฎ๐๐ถ ๐ฐ๐ผ๐๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฟ๐ถ๐ด๐๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ถ. In un mondo sempre piรน anonimo e omologato, tanti hanno cosรฌ lโimpressione di esistere. Pensano di coltivare la propria unicitร mostrandola a tutti, ma invece la stanno dissolvendo. Una volta resa pubblica, l'intimitร svanisce e, con essa, la nostra unicitร di persone. Svanita lโintimitร , non resta che lโumiliazione:
โ๐๐๐ก ๐ข๐๐ค ๐ซ๐๐๐ค๐ฃ๐ ๐โ๐๐ง๐๐ฃ๐ค ๐ฅ๐๐ง๐๐๐๐๐ ๐๐ฃ๐ฏ๐๐๐ฃ๐, ๐ช๐ค๐ข๐๐ฃ๐ ๐ ๐๐ค๐ฃ๐ฃ๐: ๐ฉ๐ง๐ ๐๐ก๐ ๐๐ก๐ฉ๐ง๐, ๐โ๐๐ง๐๐ฃ๐ค ๐๐ก ๐๐ค๐ข๐ฅ๐ก๐๐ฉ๐ค ๐๐ก๐ ๐ค๐จ๐ฅ๐๐ฉ๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐จ๐ ๐๐ ๐ง๐๐ฅ๐ค๐จ๐ค ๐๐จ๐ง๐๐๐ก๐๐ฉ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐ฏ๐๐. ๐๐ฆ๐ณ ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ช, ๐ฎ๐ข ๐ด๐ฑ๐ฆ๐ค๐ช๐ข๐ญ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ฒ๐ถ๐ฆ๐ด๐ต๐ช, ๐ฆ๐ท๐ข๐ค๐ถ๐ข๐ณ๐ฆ ๐ช๐ฏ ๐ฑ๐ถ๐ฃ๐ฃ๐ญ๐ช๐ค๐ฐ ๐ฆ๐ณ๐ข ๐ข๐ฏ๐จ๐ฐ๐ด๐ค๐ช๐ฐ๐ด๐ฐ ๐ฐ ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ฐ๐ด๐ด๐ช๐ฃ๐ช๐ญ๐ฆ: ๐ถ๐ฏ ๐ต๐ณ๐ข๐ถ๐ฎ๐ข ๐ข ๐ค๐ถ๐ช ๐ญ๐ข ๐ฏ๐ฐ๐ด๐ต๐ณ๐ข ๐ค๐ช๐ท๐ช๐ญ๐ต๐ขฬ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ค๐ช ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ฑ๐ข๐ณ๐ข, ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ง๐ฆ๐ณ๐ช๐ต๐ข ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ง๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ข ๐ช๐ฏ๐ง๐ฆ๐ณ๐ต๐ข ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ฅ๐ช๐จ๐ฏ๐ช๐ต๐ขฬ ๐ถ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ข, ๐ถ๐ฏ ๐ข๐ต๐ต๐ฆ๐ฏ๐ต๐ข๐ต๐ฐ ๐ฐ๐ด๐ค๐ฆ๐ฏ๐ฐ ๐ฆ ๐ฑ๐ช๐ฆ๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ด๐ข๐จ๐ช๐ฐ; ๐ฎ๐ข ๐ข๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ช๐ญ ๐ด๐ฆ๐จ๐ฏ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฎ๐ข๐ญ๐ช๐จ๐ฏ๐ช๐ต๐ขฬ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ช๐ฃ๐ฆ๐ณ๐ข๐ต๐ข ๐ฆ ๐จ๐ณ๐ข๐ต๐ถ๐ช๐ต๐ข. [โฆ] ๐๐ฏ๐ข๐ญ๐ฐ๐จ๐ข ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ค๐ฐ๐ด๐ต๐ณ๐ช๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฆ๐ด๐ค๐ณ๐ฆ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช๐ป๐ช๐ข ๐ฆ๐ณ๐ข ๐ญ๐ข ๐ค๐ฐ๐ด๐ต๐ณ๐ช๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ข ๐ฏ๐ถ๐ฅ๐ช๐ต๐ขฬ. ๐๐ฏ ๐๐ข๐จ๐ฆ๐ณ ๐ด๐ช ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ณ๐ข๐ท๐ข ๐ฏ๐ถ๐ฅ๐ช: ๐ข๐ฏ๐ป๐ช, ๐ฑ๐ช๐ถฬ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฏ๐ถ๐ฅ๐ช, ๐ฑ๐ณ๐ช๐ท๐ช ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ด๐ฐ๐ญ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐จ๐ญ๐ช ๐ข๐ฃ๐ช๐ต๐ช ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ด๐ค๐ข๐ณ๐ฑ๐ฆ (๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ท๐ฆ๐ฏ๐ช๐ท๐ข๐ฏ๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ง๐ช๐ด๐ค๐ข๐ต๐ช) ๐ฎ๐ข ๐ฅ๐ฆ๐ช ๐ค๐ข๐ฑ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ช ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ช ๐จ๐ญ๐ช ๐ข๐ญ๐ต๐ณ๐ช ๐ฑ๐ฆ๐ญ๐ช [โฆ] ๐๐ณ๐ข, ๐ถ๐ฏ ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ฐ ๐ฏ๐ถ๐ฅ๐ฐ ๐ฆ ๐ด๐ค๐ข๐ญ๐ป๐ฐ ๐ด๐ช ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ช ๐ฏ๐ฆ๐ณ๐ท๐ช ๐ฆ ๐ช ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ช๐ฏ๐ช ๐ณ๐ฆ๐ค๐ช๐ด๐ช: ๐ฆฬ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ฅ๐ข ๐ช๐ฏ๐ฆ๐ณ๐ฎ๐ฆ. ๐๐ญ๐ช ๐ข๐ฃ๐ช๐ต๐ช, ๐ข๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฒ๐ถ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ช ๐ช๐ฎ๐ฎ๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ท๐ฆ๐ฏ๐ช๐ท๐ข๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ช๐ด๐ต๐ณ๐ช๐ฃ๐ถ๐ช๐ต๐ช, ๐ข๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ด๐ค๐ข๐ณ๐ฑ๐ข๐ค๐ค๐ฆ ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ด๐ถ๐ฐ๐ญ๐ข ๐ฅ๐ช ๐ญ๐ฆ๐จ๐ฏ๐ฐ, ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ฅ๐ช๐ง๐ฆ๐ด๐ข ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ถ๐ฆ ๐ฎ๐ข ๐ช๐ฏ๐ฅ๐ช๐ด๐ฑ๐ฆ๐ฏ๐ด๐ข๐ฃ๐ช๐ญ๐ฆ. ๐๐ฉ๐ช ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ญ๐ช ๐ฉ๐ข ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ค๐ฆ๐ฑ๐ช๐ด๐ค๐ฆ ๐ฑ๐ช๐ถฬ ๐ด๐ฆฬ ๐ด๐ต๐ฆ๐ด๐ด๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ถ๐ฏ ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ถ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ฐ, ๐ฃ๐ฆ๐ฏ๐ด๐ชฬ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ถ๐ฏ ๐ญ๐ฐ๐ฎ๐ฃ๐ณ๐ช๐ค๐ฐ: ๐ฏ๐ถ๐ฅ๐ฐ, ๐ญ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ, ๐ช๐จ๐ฏ๐ฐ๐ฃ๐ช๐ญ๐ฆ, ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ญ ๐ด๐ถ๐ฐ๐ญ๐ฐ. ๐๐ข ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฑ๐ฐ๐ต๐ณ๐ขฬ ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ด๐ค๐ฉ๐ช๐ข๐ค๐ค๐ช๐ข๐ต๐ฐ ๐ข๐ฅ ๐ฐ๐จ๐ฏ๐ช ๐ฎ๐ฐ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ.โ (P. Levi, I sommersi e i salvati)
๐จ๐บ๐ถ๐น๐ถ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐๐ถ๐ผ๐น๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐ถ๐ป๐๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎฬ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฑ๐๐ฒ ๐ณ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ฎ๐ด๐น๐ถ๐ฎ, ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฒ๐ป๐๐ฟ๐ฎ๐บ๐ฏ๐ฒ ๐ฒ๐๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ผ. Il degrado, persino quello subito e imposto con la forza, comporta inevitabilmente una certa porzione di auto-degrado e questo rende lโesperienza ancora piรน atroce. L'umiliazione fisica e psicologica cerca la complicitร della vittima; coloro che sono umiliati devono accettare di pagare con la propria dignitร il prezzo del proprio riscatto. Cosรฌ si potrร , infine, dire di loro che โ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐๐ฆ๐ฏ๐ด๐ค๐ฉ๐ฆ๐ฏ, ๐ฆ๐ด๐ด๐ฆ๐ณ๐ช ๐ถ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ช, ๐ฎ๐ข ๐ฃ๐ฆ๐ด๐ต๐ช๐ฆ, ๐ฑ๐ฐ๐ณ๐ค๐ชโ (P. Levi, I sommersi e i salvati).
๐ฆ๐ผ๐ป๐ผ ๐ฝ๐ถ๐ฬ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐ป๐โ๐ฎ๐ป๐ป๐ถ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐๐ถ๐ผ๐ฟ๐ด๐ถ๐ผ ๐๐ด๐ฎ๐บ๐ฏ๐ฒ๐ป ๐ต๐ฎ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ผ ๐ป๐ฒ๐ถ ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฝ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐๐ฒ๐ฟ๐บ๐ถ๐ป๐ถ๐ผ ๐ถ๐น ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ถ๐ด๐บ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฝ๐ผ๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฐ๐ถ ๐ด๐ผ๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ฎ: un discorso duro, difficile da capire e ancora piรน da digerire. Le persone non vedono (almeno in questa parte di mondo) uniformi minacciose e cani ringhianti, non odono urla rauche e neppure debbono vivere in baracche usando lo stesso recipiente come bugliolo e gamella. Cosรฌ sfugge loro il nesso profondo tra sterminio, disumanizzazione, esibizione oscena dellโintimitร , umiliazione e degrado.
๐๐ฎ ๐๐ฒ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ป๐ถ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐๐๐ฎ ๐ต๐ฎ ๐ณ๐ฎ๐๐๐ผ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ผ๐๐ฐ๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ๐น ๐บ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ ๐นโ๐ฒ๐๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ โ๐๐ถ๐๐ฒ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฑ๐ฒ๐ด๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐๐ถ๐๐๐๐๐ฒโ (๐๐ฒ๐ฏ๐ฒ๐ป๐๐๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฒ๐ป ๐๐ฒ๐ฏ๐ฒ๐ป๐), che fu coniata, perรฒ, nel 1920 in ambito medico e non politico (cosa che dovrebbe indurci tutti a riflettere). Furono due eminenti studiosi che la usarono per la prima volta per riferirsi allโeliminazione dei malati psichiatrici piรน gravi. Oggi, si assiste a un bizzarro rovesciamento: non รจ il degrado delle condizioni mentali o fisiche o ambientali che rende le โvite non degne di essere vissuteโ, ma, al contrario, lโapparente ricerca delle migliori condizioni di vita possibili.
๐ ๐บ๐ถ๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐ฎ ๐๐ผ๐ฑ๐ฑ๐ถ๐๐ณ๐ฎ ๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ถ, ๐พ๐๐ฎ๐น๐ถ ๐ฒ๐๐๐ถ ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ, ๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐ฎ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐บ๐ฒ๐ป๐ผ ๐๐ผ๐ฑ๐ฑ๐ถ๐๐ณ๐ฎ๐ฐ๐ฒ๐ป๐๐ฒ. Piรน si soddisfano i singoli individui, piรน questi diventano insoddisfatti e si trasformano in atomi isolati, interscambiabili tra loro, senza piรน alcuna unicitร . Lโunicitร , infatti, non รจ singolaritร : non origina in noi stessi ma dal nostro essere in relazione. Si รจ unici perchรฉ si รจ insostituibili agli occhi di chi fa parte della nostra intimitร e ci fa partecipi della sua. Si รจ unici, insomma, per chi ci ama,"๐๐ฆ๐ด๐ฑ๐ช๐ค๐ฆ ๐ช๐ฏ ๐ฎ๐ฆ ๐ฆ๐ต ๐ฎ๐ช๐ด๐ฆ๐ณ๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐ฎ๐ฆ๐ช, ๐๐ฐ๐ฎ๐ช๐ฏ๐ฆ: ๐ฒ๐ถ๐ฐ๐ฏ๐ช๐ข๐ฎ ๐ถ๐ฏ๐ช๐ค๐ถ๐ด ๐ฆ๐ต ๐ฑ๐ข๐ถ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ด๐ถ๐ฎ ๐ฆ๐จ๐ฐ" (Salmo 24). Cosรฌ un mondo dove scompare lโintimitร diventa inevitabilmente un luogo in cui nessuno รจ insostituibile e degno di vivere.
โ๐๐๐ช๐๐๐ฃ ๐ข๐๐๐๐ฉ ๐๐ง๐๐โ: l'inferno puรฒ ben avere anche le sembianze di un Apple Store.
Comments