Emilio Mordini

feb 12 min

MA COSA SI AMMALA QUANDO DICIAMO CHE "SI AMMALA LA MENTE"?

Aggiornato il: feb 2

๐—น ๐—บ๐—ผ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ผ ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜‚๐˜€๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ผ๐—ด๐—ด๐—ถ ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฎ ๐—บ๐—ฒ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ข๐˜๐˜๐—ผ๐—ฐ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ โ€œsconfiggendoโ€ la cosiddetta โ€œmedicina romanticaโ€ o โ€œvitalistaโ€. Il modello โ€œvitalistaโ€ sosteneva che fosse impossibile ridurre e analizzare gli organismi viventi in termini fisico-chimici, il modello meccanicista o riduzionista sosteneva il contrario.

๐—ฆ๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ฎ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—บ๐—ผ, ๐˜€๐—ถ ๐—ฝ๐—ผ' ๐—ฑ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ผ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ผ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ โ€œ๐—ผ๐—น๐—ถ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ผโ€ cioรจ riteneva che gli organismi viventi potessero essere studiati solo nella loro totalitร  e complessitร . Il modello riduzionista era, invece, โ€œanaliticoโ€: riteneva che gli organismi viventi si dovessero studiare scomponendoli in unitร  anatomico-funzionali, ciascuna (entro certi limiti) isolabile.

๐—œ๐—น ๐—บ๐—ผ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ผ ๐—ฟ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐˜ƒ๐—ถ๐—ป๐˜€๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬ evitava le fumisterie da alchimista medioevale che spesso affliggevano il modello olistico, produceva migliori risultati pratici ed era piรน facilmente integrabile con le nascenti scienze chimiche e industria farmaceutica (in altre parole: era in accordo con lo spirito del tempo e dell'economia).

๐—œ๐—น ๐—ฟ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ๐˜€๐—บ๐—ผ ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ผฬ€ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ป๐—ฒ๐—น ๐—ฐ๐—ฎ๐—บ๐—ฝ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฒ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ถ, tuttavia emerse un problema che rimase irrisolto: qual รจ lโ€™organo o sistema o apparato che รจ interessato alla malattia mentale?

๐—ก๐—ฒ๐—น๐—นโ€™๐—ข๐˜๐˜๐—ผ๐—ฐ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐˜€๐—ถ โ€œ๐—ถ๐—ป๐˜ƒ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผฬ€โ€ ๐—ถ๐—น ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฐ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ผ ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ โ€œ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒโ€ (da non confondere con altri concetti filosofici o religiosi) che si immaginรฒ essere il prodotto dellโ€™attivitร  del sistema nervoso, o di una sua parte, il cervello: "๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ถ๐˜ฏ ๐˜ง๐˜ฆ๐˜จ๐˜ข๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ค๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ป๐˜ถ๐˜ค๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฐ, ๐˜ถ๐˜ฏ ๐˜ค๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ท๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ค๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช".

๐—œ๐—ป ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฎฬ€, ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ผฬ€, ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—ป๐—ฐ๐—ถ๐—ฝ๐—ฎ๐—น๐—ถ ๐—ณ๐˜‚๐—ป๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ถ ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฟ๐—ถ๐—ฏ๐˜‚๐—ถ๐˜๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ (prendere decisioni, ricordare, provare emozioni, dare il consenso o meno, autocoscienza, senso di identitร  personale, esame di realtร , ecc.) non sono โ€“ se non con molta approssimazione e un poโ€™ di fantasia โ€“ direttamente attribuibili al cervello e a nessun organo, sistema, apparato attraverso cui il riduzionismo descriveva un essere umano. Le stesse malattie mentali non sono sovrapponibili alle malattie del sistema nervoso o del cervello, tantโ€™รจ che, dopo molti infruttuosi tentativi, nacquero due diverse discipline professionali, cliniche e corpus di conoscenze teoriche: la neurologia e la psichiatria.

๐—œ๐—ป ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฎฬ€, ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฝ๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ถ๐—ป๐—ถ che noi usiamo per indicare un individuo a seconda degli aspetti che prendiamo in considerazione ma non indicano due cose diverse, sono solo due punti di vista sullo stesso โ€œoggettoโ€.

๐—ง๐˜‚๐˜๐˜๐—ฒ ๐—น๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ถ๐—ฑ๐—ฑ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ฒ ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ถ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฝ๐—ผ (sono emozioni, nel senso etimologico di e-mozione, movimento da dentro verso fuori). Nessuna attivitร  mentale si svolge senza un movimento del corpo, fosse pure minimo e impercettibile (in un breve video "parallelo" a questo, spiego come io intendo in tale contesto anche la percezione del tempo https://www.emiliomordini.info/post/la-mente-e-il-tempo).

๐—–๐—ผ๐˜€๐—ฎ ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—บ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ""๐™จ๐™ž ๐™šฬ€ ๐™–๐™ข๐™ข๐™–๐™ก๐™–๐™ฉ๐™– ๐™ก๐™– ๐™ข๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™š"?

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