๐ฆ๐ผ๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฟ๐ฟ๐ถ๐๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐น ๐พ๐๐ฎ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ฏ๐๐ผ๐ป๐ฎ ๐ฐ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฑ๐ถ๐๐๐๐ฟ๐ฏ๐ถ ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ถ. In questo video parlerรฒ piรน in dettaglio di cosa sono i disturbi mentali.
๐ก๐ฒ๐น ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ผ (https://www.facebook.com/share/v/F4BnsLwY1cymzk1c/?mibextid=WC7FNe), ๐ฎ๐๐ฒ๐๐ผ ๐๐ฒ๐ฟ๐บ๐ถ๐ป๐ฎ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ โ ๐๐ฒ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ ๐บ๐ฒ โ ๐๐๐๐๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฒ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐๐ฟ๐ฎ delle malattie mentali, quando riescono a guarire un malato, ci riescono perchรฉ lo mettono in condizione di farsi guarire dalla vita. Tra le esperienze della vita in grado di guidare verso la guarigione, ce ne sono due fondamentali: la bellezza e il mistero.
๐๐ฒ ๐ฑ๐๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ป๐ฐ๐ถ๐ฝ๐ฎ๐น๐ถ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฒ ๐ถ๐ป ๐ฐ๐๐ถ, ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฐ๐๐น๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ผ๐ฐ๐ฐ๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ, ๐ฏ๐ฒ๐น๐น๐ฒ๐๐๐ฎ ๐ฒ ๐บ๐ถ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐๐ถ ๐ฒ๐๐ฝ๐ฟ๐ถ๐บ๐ผ๐ป๐ผ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ ๐ฒ ๐ฟ๐ฒ๐น๐ถ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ. Non intendo una particolare forma dโarte nรฉ tanto meno che la cura consista nellโ insegnare a dipingere o a recitare. Considero, anzi, queste forme di โarte-terapiaโ avvilenti per chi le pratica (terapeuti e malati) e per lโarte stessa. Nello stesso modo mi รจ del tutto aliena lโidea che per guarire ci si debba โconvertireโ e diventare fedeli di un qualsiasi culto religioso, spesso, anzi, questo approccio peggiora i disturbi mentali, specialmente i piรน gravi.
๐ค๐๐ฎ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐น๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ ๐ฒ ๐ฟ๐ฒ๐น๐ถ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ถ๐ผ ๐บ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ฐ๐ผ ๐ฎ๐ฑ ๐ฎ๐๐๐ถ๐๐ถ๐๐ฎฬ ๐๐บ๐ฎ๐ป๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฎ๐ถ๐๐๐ถ๐ป๐ผ ๐ฎ ๐๐๐ถ๐น๐๐ฝ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎฬ verso la bellezza, il mistero, il sacro e i sentimenti dello stupore, della meraviglia e dellโamore e timore. La buona cura non deve assolutamente insegnare queste esperienze (sono โesperienzeโ e devono essere fatte dalla persona, non insegnate da qualcuno) ma deve mettere il malato nella condizione di poterle desiderare e affrontare senza troppi disorientamenti.
๐ ๐พ๐๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฝ๐๐ป๐๐ผ, ๐ฒฬ ๐ป๐ฒ๐ฐ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐๐ฝ๐ถ๐ฒ๐ด๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฝ๐ถ๐ฬ ๐ถ๐ป ๐ฑ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ด๐น๐ถ๐ผ ๐ฐ๐ผ๐๐ฎ ๐ฒฬ ๐ถ๐น ๐ฑ๐ถ๐๐๐๐ฟ๐ฏ๐ผ ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ. Ritorniamo, quindi alla definizione data allโinizio (nel primo video): โร un disturbo della nostra relazione con il mondoโ. Quindi รจ: 1) uno, 2) riguarda la relazione con gli altri.
๐จ๐ป ๐ฑ๐ถ๐๐๐๐ฟ๐ฏ๐ผ ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐๐ป๐ถ๐ฐ๐ผ (๐ฐ๐ต๐ฒ ๐พ๐๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ ๐ต๐ฎ ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ฒ ๐๐ป๐ผ ๐๐๐ฒ๐๐๐ผ ๐บ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ป๐ถ๐๐บ๐ผ ๐ฝ๐ฎ๐๐ผ๐ด๐ฒ๐ป๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ผ), multifattoriale (generato, cioรจ, da una grande numero di concause che possono agire in modo e in grado diverso) e multi-sintomatico (che si puรฒ, quindi esprimere attraverso una varietร di sintomi).
๐ค๐๐ฒ๐๐๐ฎ ๐๐ฒ๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐ฐ๐พ๐๐ฒ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ฒ๐ฑ๐ฒ๐๐ฐ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐บ๐ฎ ๐บ๐ฒ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐ข๐๐๐ผ๐ฐ๐ฒ๐ป๐๐ผ (๐๐ฒ๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐๐๐ฃ๐๐๐๐ฉ๐ฅ๐จ๐ฎ๐๐๐ค๐จ๐), fu poi trascurata lungo tempo per tornare in auge negli ultimi decenni soprattutto grazie agli studi di genetica psichiatrica. In ambito psicoanalitico, la ripresa, almeno implicita, di questa teoria la si deve a un grande psicoanalista francese degli 1950 (che fu in analisi anche con Freud): Sacha Nacht.
๐ค๐๐ฎ๐น ๐ฒฬ โ ๐๐ฒ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ก๐ฎ๐ฐ๐ต๐ - ๐ถ๐น ๐ฑ๐ถ๐๐๐๐ฟ๐ฏ๐ผ ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ (๐ถ๐น ๐บ๐ฒ๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ป๐ถ๐๐บ๐ผ ๐ฝ๐ฎ๐๐ผ๐ด๐ฒ๐ป๐ฒ๐๐ถ๐ฐ๐ผ) che sottostร a questa unica entitร morbosa che ha cosรฌ tante concause e si esprime in modo cosรฌ vario? La paura.
๐ก๐ฎ๐ฐ๐ต๐ ๐๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ฐ๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฐ๐ถ ๐๐ถ๐ฎ ๐ป๐ฒ๐น๐นโ๐ฎ๐ป๐ถ๐บ๐ผ ๐๐บ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ป๐ฎ ๐ฝ๐ฎ๐๐ฟ๐ฎ ๐ผ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ป๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฎ e che tutti i sintomi delle malattie mentali non siano che tentativi, via via dagli effetti piรน disastrosi, di autoguarigione dalla paura. Se Nacht avesse ragione (come mi portano a pensare vari ragionamenti e, soprattutto, lโesperienza clinica) resta a questo punto una domanda difficilissima : di cosa si ha paura? E perchรฉ?
๐๐๐ผ๐ป๐ฎ ๐๐ถ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ.
Comments