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IPOCONDRIA, PATOFOBIA E MALATTIE IMMAGINARIE

Immagine del redattore: Emilio MordiniEmilio Mordini

Breve corso di igiene mentale - 5ยฐ lezione

๐—จ๐—ป๐—ฎย ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚ฬ€ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฎ๐—น๐—ถ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฒ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ถ ๐—ฒฬ€ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—น๐—ผ o, meglio, essendolo proprio perchรฉ si crede di esserlo. Eppure, temere o credere di essere malati puรฒ essere una condizione tanto terribile quanto esserlo davvero.


๐—œ๐—ป๐—ป๐—ฎ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ, ๐—ฏ๐—ถ๐˜€๐—ผ๐—ด๐—ป๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ป๐—ด๐˜‚๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—น๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ di temere di ammalarsi, che si chiama ๐—ฃ๐—”๐—ง๐—ข๐—™๐—ข๐—•๐—œ๐—”, cioรจ paura delle malattie, e la condizione di pensare di esserlo, che si chiama ๐—œ๐—ฃ๐—ข๐—–๐—ข๐—ก๐——๐—ฅ๐—œ๐—”. Non tutti fanno questa distinzione e spesso le due condizioni sono confuse dalla gente e persino dai medici; al di lร  dei termini usati, che contano abbastanza poco, รจ invece molto utile, come vedremo, tenere separati questi due diversi disturbi.


๐—ก๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฃ๐—”๐—ง๐—ข๐—™๐—ข๐—•๐—œ๐—” ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—บ๐—ผ๐—ฑ๐—ผ ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ผ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—บ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ di una specifica malattia (ad esempio il COVID) o di qualsiasi altra malattia tra le piรน gravi (malattie cardiovascolari, tumori, demenze, etc.). Questa ossessione obbliga le persone a sottomettersi a un numero enorme di limitazioni e costrizioni: norme igieniche e alimentari di ogni tipo, visite e controlli. Vivono in uno stato perenne di ansia per la propria salute che a volte estendono anche ai propri familiari.


๐—ก๐—ฒ๐—น๐—นโ€™๐—œ๐—ฃ๐—ข๐—–๐—ข๐—ก๐——๐—ฅ๐—œ๐—” ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ, ๐—ถ๐—ป๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฒ, ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜ƒ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ฒ. Non temono di potersi ammalare ma sono sicure giร  di esserlo, anche se i medici non riescono a trovare loro nulla. Familiari e amici allโ€™inizio spesso si preoccupano poi, piano piano, smettono di prendere sul serio il malato, senza comprendere la disperazione del poveretto. I medici dal canto loro, fatti i controlli necessari, cercano prima di rassicurare il paziente poi, dopo che ogni tentativo di tranquillizzarlo si dimostra inutile, inizialo ad evitarlo e a considerarlo solo come una noia da scansare.


๐—–๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐˜€๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ผ ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—ฏ๐—ฟ๐—ฒ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐˜€๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—ฟ๐—ผฬ€ ๐—ถ๐—ป ๐—บ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฒ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฐ๐—ฎ๐˜‚๐˜€๐—ฒ. Cercherรฒ di fornire, invece, poche e semplici indicazioni pratiche.


๐—ฃ๐—ฅ๐—œ๐— ๐—” ๐—ฅ๐—”๐—–๐—–๐—ข๐— ๐—”๐—ก๐——๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜: ๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—ณ๐—ผ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฒฬ€ ๐˜‚๐—ป ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ผ ๐—ฑโ€™๐—ฎ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ฎ ๐˜€๐—ถ๐—บ๐—ถ๐—น๐—ฒ ๐—ฎ๐—ฑ ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ถ, ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—นโ€™๐—ฎ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐—ผ ๐—ผ ๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ด๐—น๐—ถ ๐—ถ๐—ป๐˜€๐—ฒ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ด๐—น๐—ถ ๐˜€๐—ฝ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ ๐—ฎ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜๐—ถ ๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ฒ ๐—ณ๐—ผ๐—ฏ๐—ถ๐—ฒ. Tutte le ansie sono paure apparentemente immotivate le cui ragioni sono, in realtร , altrove rispetto alla paura stessa. In altre parole, non ha senso cercare di convincere un malato di fobia che la sua paura รจ irrazionale perchรฉ non cambierร  mai idea in base ad argomenti logici. Bisogna che malato risalga il corso della sua paura per giungere lรฌ, dove nasce: alle sorgenti, per cosรฌ dire, del male. Tecniche di decondizionamento e suggestive, farmaci per il controllo dellโ€™ansia e altri simili interventi possono essere temporaneamente utili ma non sono mai risolutivi se non si giunge alle cause della malattia. Come in tutte le fobie, poi, รจ assolutamente da proscrivere qualsiasi tentativo di forzare il paziente e di invitarlo a sfidare la sua paura.


๐—ฆ๐—˜๐—–๐—ข๐—ก๐——๐—” ๐—ฅ๐—”๐—–๐—–๐—ข๐— ๐—”๐—ก๐——๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜: ๐—นโ€™๐—ถ๐—ฝ๐—ผ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฒฬ€ ๐˜‚๐—ป ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ผ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚ฬ€ ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—ณ๐—ผ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬ ๐—ถ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐˜‚๐—ป ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ป๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—ฝ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ. La persona affetta da ipocondria interpreta come segni inequivocabili di malattia cose che non lo sono in alcun modo e puรฒ soffrire addirittura di piccole allucinazioni tattili, gustative e olfattive. Queste persone sentono che qualcosa nel loro corpo รจ cambiato, avvertono strane sensazioni nell'addome o sulla pelle o attorno alle zone genitali. Altre volte hanno lโ€™impressione che il loro corpo emetta odori sgradevoli, sentono strani sapori in bocca, la lingua impastata, lamentano eruttazioni frequenti e un senso di oppressione toracico. Sono afflitti da stanchezza perenne. ๐—Ÿ๐—ฎ ๐—น๐—ผ๐—ฟ๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜ƒ๐—ถ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜€๐—ผ๐—ณ๐—ณ๐—ฟ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜‚๐—ป ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฒ ๐—ฎ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐˜€๐—ถ๐—ฎ๐˜€๐—ถ ๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ e a qualsiasi evidenza medica contraria. Non c'รจ modo di convincere il malato che non รจ malato e, in qualche modo, ha ragione lui, perchรฉ รจ davvero gravemente malato anche se non della malattia che pensa di avere. ๐—Ÿโ€™๐—ถ๐—ฝ๐—ผ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฒ ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ถ ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ต๐—ถ: il primo รจ quello di passare una vita di sofferenze senza che nessuno davvero comprenda quanto lui stia male sul serio. Il secondo รจ quello di perdersi nel labirinto delle diagnosi mediche sbagliate. Puรฒ capitare nelle mani di medici disonesti o di ciarlatani ma puรฒ anche accadere una cosa che sfugge alla volontร  di tutti. I criteri di normalitร  degli esami medici di laboratorio e strumentali sono criteri statistici, questo vuol dire che piรน diversi esami si ripetono e piรน รจ facile imbattersi in risultati che sono normalissimi in quella persona ma fuori dalla media statistica. Quando questo accade a un ipocondriaco, tutti โ€“ per primo il medico โ€“ si convincono che la malattia sia stata finalmente trovata. Spesso si fanno ulteriori esami e piรน esami si fanno e piรน sarร  facile imbattersi in altri falsi positivi. Cosรฌ si iniziano inutili cure (a volte persino chirurgiche) che, alla fine, daranno origine a vere e proprie malattie fisiche iatrogene (cioรจ, causate dal medico) che affiancheranno il disturbo mentale originario, nascondendolo e impedendo per sempre che questo sia riconosciuto e curato. Affrontare lโ€™ipocondria รจ, quindi, molto difficile: la cura corretta sarebbe la stessa dei disturbi deliranti nelle loro fasi iniziali ma, siccome molto raramente รจ riconosciuta come tale, rimane il piรน delle volte non trattata o viene addirittura aggravata da interventi medici inappropriati.


๐—ง๐—˜๐—ฅ๐—ญ๐—” ๐—ฅ๐—”๐—–๐—–๐—ข๐— ๐—”๐—ก๐——๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜: ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ ๐—ถ โ€œ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ถ๐—บ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—ฟ๐—ถโ€, ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—ณ๐—ผ๐—ฏ๐—ถ ๐—ผ ๐—ถ๐—ฝ๐—ผ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜€๐—ถ๐—ฎ๐—ป๐—ผ, ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—ฐ๐˜‚๐—ถ, ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—น๐˜‚๐—ป๐—ด๐—ฎ, ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฒฬ€ ๐—ณ๐—ฎ๐—ฐ๐—ถ๐—น๐—ฒ ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ. Sono spesso petulanti e lagnosi e sfruttano la loro malattia per tiranneggiare chi sta loro intorno, obbligandoli a rispettare le loro esigenze igieniche, dietetiche e di vita. Sospettosi di tutto e di tutti, poco rispettosi delle prescrizioni mediche che spesso modificano di loro iniziativa, costoro possono davvero diventare insopportabili. Ciรฒ detto meritano, comunque, un grandissimo rispetto perchรฉ la loro sofferenza non รจ affatto immaginaria e avrebbero tutto il diritto di essere curati della loro vera malattia, che non รจ la malattia fisica che temono o che sono convinti di avere ma รจ quella psicologica che davvero hanno.๐—Ÿ๐—ฎ โ€œ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฎ ๐—ถ๐—บ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎโ€ ๐—ฒฬ€ ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฎ che puรฒ essere ben piรน invalidante di tante infermitร  somatiche e i medici non dovrebbero mai scordarselo.

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